© Africa Studio/Shutterstock.com © Brian Maudsley /Shutterstock.com © Gary Woodard /Shutterstock.com © Marc Roche / Fotolia © Daniel Ernst / Fotolia © buladeviagens / Fotolia, © Swapan / Fotolia © Jacob Lund /Shutterstock.com © andyller / Fotolia © REDPIXEL.PL /Shutterstock.com © REDPIXEL / Fotolia © Gonzalo Aragon /Shutterstock.com © adam121 / Fotolia © s_l / Fotolia © Syda Productions / Fotolia © Rawpixel.com / Fotolia © Romolo Tavani / Fotolia © Kate Aedon /Shutterstock.com © Photographee.eu / Fotolia © roibu /Shutterstock.com © WilliamJu / Fotolia © vschlichting / Fotolia © Petrus Bodenstaff / Fotolia © iStock.com/Mlenny © sebra / Fotolia © Björn Wylezich / Fotolia © pressmaster / Fotolia © Eisenhans / Fotolia © Syda Productions / Fotolia © Rawpixel.com / Fotolia © Romolo Tavani / Fotolia © nhungboon /Shutterstock.com © Tanja Tilch© Ekkachai /Shutterstock.com© krivinis /Shutterstock.com © Lamai Prasitsuwan /Shutterstock.com © pikselstock /Shutterstock.com © Andrei Korzhyts /Shutterstock.com © ESB Professional /Shutterstock.com © European Easy-to-Read Logo: Inclusion Europe © Dirima /Shutterstock.com © Tim van der Kuip/Unsplash
- Allegate screenshot/commenti alle singole stringhe di software in quanto è spesso difficile tradurle senza il relativo contesto. A tal riguardo vi consigliamo di leggere il nostro articolo „Stringhe di nove parole: perché sono più difficili da tradurre di un normale testo“.
- Rendete possibile invertire l’ordine di placeholder all’interno di una stringa, operando con le relative variabili. La sintassi differisce da lingua a lingua e rende necessario spesso disporre le parole in un ordine diverso perché la traduzione risulti fluida.
- Tenete a mente che il plurale viene formato in modo diverso in ogni lingua. In inglese ad es. si forma spesso semplicemente aggiungendo una „s“ al sostantivo (1 house – 2 houses), ma ciò non vale per altre lingue, ad esempio in tedesco (1 Haus – 2 Häuser). Esistono lingue che hanno diversi numeri grammaticali (ad esempio le lingue slave conoscono un plurale specifico in base al numero al quale si riferisce il sostantivo).
- Il pronome inglese „it“ e le variabili costituiscono spesso un problema per la traduzione in tedesco. Per poterle tradurre correttamente è necessario conoscere il genere del sostantivo (e quindi sapere quale sostantivo viene sostituito dalla variabile). Un esempio: %d sent you a %s. „%d“ sostituisce di regola una persona o una ditta o anche un gruppo di persone, „%s“ una cosa. La frase va tradotta, però, in modo diverso se sono più persone a spedire un determinato articolo. Consideriamo ad esempio la seguente frase:
Peter ti ha spedito una lettera.
Sarah ti ha spedito un pacco.
Peter e Sarah ti hanno spedito un pacco.
Come si vede, abbiamo tradotto “sent you a” una volta con “ha spedito una” e un’altra volta “ha spedito un” o “hanno spedito un”. - Tenete anche a mente che ogni lingua ha il proprio modo di scrivere numeri, date e può avere un alfabeto diverso. Ad esempio in inglese le migliaia vengono separate dalla virgola e le cifre decimali vengono separate con il punto, mentre in tedesco è il contrario. Ciò rende necessario effettuare delle modifiche.
- Prevedere almeno il 20 % di spazio in più per l’interfaccia utente di altre lingue. Le parole tedesche, sono, ad es. molto più lunghe di quelle tedesche. Il termine “No” non è traducibile, ad es. in tedesco, con solo due lettere e potrà quindi essere reso con l’abbreviazione N oppure avrà necessario del doppio posto (“Nein”).
- Altre domande a riguardo?
Contattateci! - +49 89 67989548
Potrebbe interessarvi anche questo