Lavoriamo con diversi strumenti per la traduzione assistita (anche detti CAT tools), grazie ai quali possiamo tradurre in maniera uniforme e coerente. Potete trovare una lista degli strumenti da noi usati qua.
Cos'è uno strumento per la traduzione assistita?
I documenti che sono disponibili in formato elettronico modificabile (quindi non documenti scannerizzati o file PDF) possono essere tradotti con l'ausilio di strumenti per la traduzione assistita. Durante l'esecuzione della traduzione, le memorie di traduzione (TM) (ad esempio Trados Translator's Workbench) memorizzano il testo di partenza e il testo di arrivo. In questo modo si formano le cosiddette unità di traduzione, che possono essere richiamate in un momento successivo. Le frasi ancora da tradurre vengono così confrontate con le unità di traduzione già salvate. Quando il programma trova frasi simili o identiche nel testo di partenza, viene automaticamente proposta una possibile traduzione, che il traduttore può accettare o, se necessario, cambiare.
Quali vantaggi offre lavorare con uno strumento per la traduzione assistita?
Lavorare con le memorie di traduzione consente di ridurre i tempi e di fornire traduzioni uniformi e coerenti, qualora i testi di partenza siano formulati in modo simile. L'utilizzo di ulteriori programmi per la gestione della terminologia garantisce che la stessa espressione venga tradotta sempre nello stesso modo in tutti i documenti. Un ulteriore vantaggio è il fatto che la formattazione del testo di partenza viene mantenuta.
Eventualmente è anche possibile ricavare una memoria di traduzione da progetti di traduzione precedenti. In questo caso è però necessario disporre di entrambi i testi, l'originale e la traduzione, in formato elettronico (ad es. in formato Word).